Se non avete ancora verificato che tutte le licenze dei softwareinstallati sui vostri computer siano veritiere è arrivato il momento di farlo. I controlli della Guardia di Finanza sono sempre piùfrequenti, e numerose sono già state le confische.
Le modalità di violazione sono diverse: dalla più comune forma di pirateriainformatica, ossia l’installazione di un software su un numero maggiore di“macchine” rispetto a quello previsto dalla licenza – all’utilizzo diprogrammi illegali che, generando una chiave o codice di attivazione,permettono la conversione di una versione “trial” ad una versione“completa”, fino all’uso inappropriato della licenza o del contrattoacquistato, come ad esempio l’impiego imprenditoriale di un software inversione “studenti”.
Tutti sappiamo che la pirateria è un reato e che la violazione della leggesul diritto d’autore può avere anche delle ripercussioni di carattere penale,nonostante questo, ogni giorno vengono scaricati un grande numero softwarepiratati.
Nello specifico, quali sono le sanzioni per l’utilizzo di software non originali? Prima di tutto è importante distinguere tra due categorie di utilizzatori: le società commerciali o negozi e gli studi professionali o cittadini comuni. Per i primi, il possesso di programmi pirati non contrassegnati dal bollino Siae, rappresenta un reato.La legge sul diritto d’autore stabilisce, infatti, la pena della reclusione da sei mesi a tre anni, oltre alla multa da 2.582 a 15.403 euro. Affinché possa scattare l’illecito penale è quindi necessario, non solo il possesso di programmi pirata, ma anche che vi sia uno scopo imprenditoriale o commerciale. Invece, nel caso di professionisti o privati, scatta solo un illecito amministrativo pari a una sanzione pecuniaria di 154 euro e, oltre a ciò, la confisca dei software e la pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale.
Anche in caso di controlli per l’adeguamento alla GDPR vengono verificate, allo stesso tempo, l’originalità delle licenze, in caso negativo, ci possono essere sanzioni fino a 20 milioni di euro o pari al 4% del fatturato aziendale.
Ma non finisce qui, a compiere controlli si aggiunge Microsoft, in autonomia o sotto segnalazione della stessa Guardia di Finanza. Nel caso trovi programmi privi di licenza, può richiedere di pagare il valore di mercato del software illecitamente utilizzato, moltiplicato per ogni anno non pagato fino ad un massimo di 5 anni. Scatta quindi la doppia sanzione.
Come controllare se si possiede un software veritiero?
Nel caso di Windows, è necessario verificare che siano presenti il Certificato di autenticità e un’etichetta del contratto di licenza. Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito Microsoft
Molte volte non si ha la consapevolezza di quanto presente sui propri PC,per essere sicuri ed evitare di venire in possesso, per sbaglio, di una licenzanon valida è sempre meglio acquistare Windows dal sito Microsoft o acquistareun Pc con Windows preinstallato presso un puntovendita di fiducia.
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